Ottimizzare i Core Web Vitals di Google


by Andrea Pittini

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Cosa sono i Core Web Vitals

I Core Web Vitals sono le metriche di performance di Google per misurare la qualità dell'esperienza utente. Chiamati anche Segnali Web Essenziali, costituiscono un importante fattore di ranking per il posizionamento del sito web nella ricerca organica.

I Core Web Vitals sono costituiti da tre metriche:
  • Largest Contentful Paint (LCP): misura il tempo impiegato per il caricamento del contenuto principale della pagina.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): misura la quantità di movimento imprevisto del contenuto della pagina durante il caricamento.
  • First Input Delay (FID): misura il tempo impiegato per poter interagire con la pagina dopo il caricamento.
Per ciascuna di queste metriche viene assegnato un giudizio: Buono - Necessita di miglioramenti - Scarso. Secondo i dati di Google, al 30 settembre 2023, solo il 39% delle pagine web analizzate superava tutte le metriche Core Web Vitals.

Test Core Vitals

La Metrica INP

La metrica INP, ovvero Interaction to Next Paint, misura la reattività di una pagina web. In particolare, misura il tempo che intercorre tra un'interazione dell'utente e la visualizzazione di una nuova schermata. Un valore INP basso è sinonimo di una pagina web reattiva e fluida, che offre un'esperienza utente positiva. Un valore INP elevato, invece, può causare frustrazione negli utenti e può portare ad un aumento del tasso di rimbalzo.

Questa metrica è molto importante perché è correlata alla soddisfazione degli utenti e al posizionamento nei motori di ricerca. Google ha annunciato che l'INP sostituirà il First Input Delay (FID) come metrica Core Web Vitals a partire da marzo 2024.

Misurare i Core Web Vitals

I Core Web Vitals possono essere testati utilizzando diversi strumenti, tra cui PageSpeed Insights, Chrome DevTools e Google Search Console. Su PageSpeed Insights è sufficiente inserire l'URL della pagina web da analizzare e attendere i risultati. Si otterrà una valutazione delle prestazioni del sito e alcuni suggerimenti su come migliorare il punteggio.

Come ottimizzare il sito per i Core Web Vitals di Google
10 consigli per migliorare le prestazioni del tuo sito web

1. Ottimizza le immagini preferendo i formati svg e webp ai classici jpg o png e utilizza tecniche come il lazy loading per caricarle in modo graduale.

2. Risolvi problemi di render blocking. Il render blocking si verifica quando il browser deve attendere il caricamento di elementi HTML (come immagini, script, font...) prima di poter visualizzare la pagina. Per ottimizzare il caricamento degli script puoi provare a utilizzare gli attributi defer o async. In generale, l'attributo defer è consigliato per gli script che devono essere eseguiti in un ordine specifico o che richiedono l'accesso al DOM, mentre l'attributo async può essere utilizzato per gli script che non sono critici per il rendering della pagina, come gli script di analisi o di monitoraggio.

3. Ottimizza il codice CSS. Ad esempio puoi utilizzare tecniche di CSS minify per ridurre la dimensione dei fogli di stile.

4. Ottimizza il caricamento dei font. Se usi i font Google, includi solo i caratteri di tuo interesse e salvali sul tuo server, oppure precarica il link relativo al percorso remoto.

5. Usa una rete CDN. Se possibile, distribuisci i contenuti usando una Content Delivery Network.

6. Abilita il caching, se offerto dal tuo hosting provider, per ridurre il caricamento delle pagine web e migliorare le prestazioni.

7. Mobile-first design. Assicurati che il sito sia compatibile con tutti i dispositivi, in particolare quelli mobili.

8. Migliora l'esperienza utente. Fornisci un'esperienza di navigazione fluida e intuitiva per coinvolgere i visitatori e ridurre il tasso di abbandono.

9. Se usi Wordpress, dai un'occhiata a questi plugin: LiteSpeed Cache e Autoptimize.

10. Esegui controlli periodici. Valuta le performance del sito e apporta miglioramenti se necessario.


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